In Lega Pro la situazione di tanti club è molto incerta che non conoscono ancora il futuro con l'iscrizione ai rispettivi tornei a forte rischio, anche per la Triestina la situazione non è delle più facili.
Ancora pochi giorni per conoscere meglio e di più sul futuro della Triestina con la data di Mercoledì 13 Giugno fissata dal Tribunale di Trieste per la seconda asta per la cessione della società alabardata che si sta avvicinando senza notizie certe e soprattutto positive.
Due o tre i soggetti interessati ancora a rilevare il club ma che non hanno ancora formulato l'offerta al curatore Turazza, con l'ipotesi però del fallimento fra le più accreditate ripartendo dai dilettanti con una società nuova e senza debiti.
Il nodo più importante è l'accordo pluriennale che hanno ancora 9 giocatori con contratti pesanti per la Seconda Divisione, a cui si aggiungono oltre al prezzo d'acquisto fissato a 75.000 euro, i debiti e l'iscrizione al torneo.
Fra le cordate interessate i gruppi capeggiati da Vittorio Pedicchio e da Fabio Baldas, ed un altra cordata che ha mostrato interesse negl ultimi giorni. Mancano anche poche settimane all'iscrizione del torneo di Seconda Divisione fissata a fine Giugno con le società che dovranno presentare tutta la documentazione e garanzie conomiche.
In caso di salvataggio del club alabardato, hanno garantito l'appoggio cedendo alcuni giocatori due società di Serie A il Cagliari con cui l'Aabarda ha instaurato da anni una collaborazione e la Fiorentina che farebbero crescere alcuni giovani del vivaio in Seconda Divisione.
La difficoltà di molti club potrebbe far partire poi fin dalla prossima stagione 2012/2013 la riforma dei tornei di Lega Pro con tre gironi di C da 20 o più squadre in caso di meno di 70 squadre fra Prima e Seconda Divisione.
Poche notizie certe e tante voci con i tifosi che aspettano di conoscere il futuro con trepidazione per non veder sparire la gloriosa U. S. Triestina a distanza di soli 18 anni e dover ripartire nuovamente dal campionato Dilettanti. |